Miele di Corbezzolo
Descrizione
Il miele di corbezzolo presenta un colore leggermente ambrato, con tipiche sfumature grigio verdi, facilmente riconoscibile per il caratteristico aroma pungente, il profumo fresco, e per il sapore decisamente amaro, intenso e persistente. E’ raro perché il corbezzolo fiorisce da novembre a febbraio e questo rende difficile, a causa delfreddo, il lavoro delle api. La cristallizzazione è fine. E’ ottimo sulpecorino e sulle sebadas, prezioso per la salute e ottimo sedativo perla tosse.
Preparazione
Il miele di corbezzolo in Sardegna è ottenuto per estrazione dai favi mediante centrifugazione (metodo adottato nell’apicoltura razionale che si avvale di arnie a favo mobile). Il periodo di fioritura del corbezzolo è molto tardivo (ottobre-novembre) e ciò comporta notevoli inconvenienti: il periodo di produzione risulta infatti coincidere con un’elevata umidità atmosferica per cui le api non sempre riescono ad asciugare in modo ottimale questo miele. Per questo fra gli apicoltori si è diffuso molto l’uso di deumidificatori che permettono di ridurre la percentuale di acqua a valori ottimali per la conservazione di questo miele. Successivamente viene sottoposto a filtrazione, decantazione, maturazione. Il miele deve poi rispondere a determinati requisiti organolettici di base come l’assenza di odori o sapori estranei, l’assenza di processi fermentativi in atto o di impurità in sospensione o in superficie. Le peculiarità organolettiche le sono invece conferite dall’aroma particolare, derivante dall’essenza botanica, dall’aspetto fisico e dalle caratteristiche chimiche. L’allevamento e la cura delle api, le cui origini sono molto antiche, hanno sviluppato positivamente la produzione del miele che è divenuto una delle risorse produttive del popolo sardo il quale ha adoperato, e adopera tuttora, soprattutto nella preparazione dei dolci e di certi piatti di gala, come scrisse lo studioso tedesco Max Leopold Wagner nella sua opera di storia e di glottologia “La vita rustica della Sardegna rispecchiata nella sua lingua”.