Mirto
Descrizione
Liquore con qualità digestive, di colore rosso tendente al violaceo,non eccessivamente alcolico, liquoroso, aroma fruttato con retrogustoleggermente allappante (che dipende dalla presenza più o menoconsistente di tannino, contenuto nei semi della bacca). Il mirto è un liquore di origine antica. Vi sono esempi di produzione industriale diffusi in tutto il territorio regionale anche se questo prodotto continua ad essere preparato soprattutto a livello familiare.
Preparazione
La materia prima utilizzata è costituita dalle bacche del mirto appena raccolte. Poiché è sconsigliato il lavaggio in acqua delle bacche, queste si strofinano con un telo per eliminare dalla loro superficie polvere. Le bacche vanno setacciate per separarle da residui vegetali e messe in contenitori di vetro a chiusura ermetica per la fase di macerazione in alcool puro a 95°. Il processo dura 40 giorni e deve essere effettuato al buio. Si separano le bacche dall’alcool e si pressano per far fuoriuscire dalle bacche il liquido assorbito. La parte liquida così ottenuta deve essere miscelata allo sciroppo, che si ottiene miscelando 2 parti di acqua con circa 0,8 di zucchero semolato. Si porta ad ebollizione la miscela di acqua e zucchero senza che questo si caramellizzi. Una volta raffreddato lo sciroppo, si filtra il residuo della spremitura delle bacche aggiungendolo all’interno del recipiente contenente lo sciroppo e si unisce la frazione alcolica dove le bacche avevano macerato. Si procede all’imbottigliamento avendo cura di filtrare ulteriormente il liquore. Le bottiglie si conservano in luogo fresco e buio. Il prodotto può essere consumato dopo 1-2 mesi dall’imbottigliamento.